La vita notturna

Lecce è l’anima del Salento e cuore della movida. Complici le sue forme barocche, scenario perfetto per serate fuori dai soliti schemi.
A darvi il via saranno le sfumature aranciate del cielo al tramonto, sfondo ideale per un aperitivo dai sapori caldi e corposi. Di posticini graziosi ce ne sono davvero tanti, ma i punti di ritrovo più affollati, a quell’ora, sono il “Cagliostro”, “Mamma Elvira” e “Selvaggia ad Agosto”.
Il primo, in via Benedetto Cairoli (in pieno centro storico), è un jazz pub e cocktail bar anche per il dopocena. Il secondo è un’enoteca gastronomia in via Umberto I (nelle vicinanze della maestosa basilica di Santa Croce), dove potrete sorseggiare un calice di vino con un sottofondo di musica live. Per il terzo, infine, bisogna spostarsi in piazza Mazzini e vi ritroverete davanti non un semplice lounge bar che organizza eventi musicali, ma qualcosa di più: un negozio d’arte, dove gusterete le stuzzicherie locali circondati da quadri ed oggetti d’antiquariato.
Se amate i concerti live, sappiate che riscaldano spesso l’atmosfera del “Road 66”, pub in via Federico D’Aragona. Qui siamo a Porta San Biagio, forse la zona che attrae il maggior numero di giovani nel cuore antico di Lecce, affollatissima di locali per tutti i gusti. Come l’Urban café, cocktail bar in piazzetta Santa Chiara, di sicuro la meta più ambita per l’after dinner.
Se, finora, non avete avuto bisogno di prendere l’auto per andare alla scoperta di queste isole del divertimento, tutte raccolte nell’arcipelago del centro storico, dovrete invece farlo per raggiungere la discoteca più vicina. Il “Living” a Maglie (circa 30 km) e il “Ciak” a Castrignano dei Greci (quasi 27 km) sono esclusive piste da ballo (ma solo invernali) dove potrete scatenarvi fino all’alba. Nei mesi estivi, però, si danza sotto le stelle a Gallipoli (“Rio bo” e “Quartiere latino”, a circa 40 km) e ad Otranto (“Bahia”, a quasi 50 km).